Progettista della villa è Achille Orzali (1867-1948), una delle personalità di maggior spessore della famiglia Orzali, fratello di Modesto e zio di Gaetano (l'autore del Villino Malerbi oggi Dinelli). Achille era titolare dell'omonima fabbrica di tabelloni tubolari in terra cotta e cemento armato per solai piani e di una fabbrica di mattonelle. Molti i progetti riferibili a lui sia in Lucca (palazzi Landucci e Lipparelli, palazzina Simi, ricostruzione della chiesa di S.Marco insieme al Prof.Italo Baccelli) sia a Viareggio. Le sue realizzazioni sono tutte riconducibili a una tradizione storicistica di cifra neoclassica.
La villa è stata costruita per la famiglia Lazzeroni all'inizio del XX secolo nel quadro delle nuove edificazioni sorte lungo "il magnifico stradone Lucca-Ponte S.Pietro", appena collegato attraverso la nuova via Catalani con la porta Vittorio Emanuele II, aperta nelle mura nel 1911.
La proprietà dell'edificio è tuttora Lazzeroni e vi ha sede la nota ditta omonima di tessuti di arredamento.
Dall'edificazione ai giorni nostri non risultano rilevanti cambiamenti nell' immagine esterna né sostanziali interventi di modifica all'interno, pertanto la villa si presenta ancora oggi così come è stata concepita.
(fonte: Lorenza Caprotti - Centro Studi Cultura Eclettica Liberty e Déco)