L'edificio più antico apparteneva alla famiglia Orsucci che lo cedette a Maria Teresa di Savoia nel 1826. Dal 1878 al 1888 lavorò alla villa l'architetto lucchese Domenico Martini, che, su commissione di Roberto di Borbone, nipote di Carlo Lodovico duca di Lucca, realizzò l'imponente edificio a tre piani e realizzò le modifiche alla cappella settecentesca. Nel 1893, in occasione delle nozze di Maria Luisa, figlia di Roberto di Borbone, con il principe Ferdinando I di Bulgaria, fu costruita la facciata lignea della cappella. La sistemazione del parco, coeva alla costruzione di Martini, è opera dell'architetto e paesaggista Dechamps. Nel 1952 la villa fu ceduta dai Borbone alla Congregazione Religiosa Scuole di Carità Cavanis, e fu a lungo utilizzata come scuola. Per alloggiare gli allievi del convitto fu costruito nel 1964 il blocco a nord su progetto dell'architetto Tempesta.