Il tracciato del sistema viario costituito dall'Aurelia e dall'Aemilia Scauri tra Pisa e Luni è ancora un problema discusso. Gli studiosi, pur se con opinioni leggermente divergenti su alcuni punti del percorso, sono concordi nel riconoscere l'esistenza di un tracciato interno, ai piedi delle colline più basse che orlano la pianura. In particolare tra Pietrasanta e Porta la strada romana sarebbe ricalcata dall'odierna statale Aurelia, coincidente con un asse della centuriazione lunense. Potrebbero confermare il passaggio della strada le numerose necropoli individuate lungo il suo presunto percorso, Pisanica, San Bartolomeo in Brancagliano, Crocialetto, dato che solitamente aree sepolcrali o monumenti funerari fiancheggiavano le strade.
Nella fascia costiera è stata ipotizzata l'esistenza di un altro tracciato viario: nell'alveo del lago di Porta o in aree immediatamente contigue, sono stati infatti segnalati, a partire dalla prima metà dell'Ottocento, tratti di basolato stradale. Nel 1823, durante lavori agricoli, si rinvenne inoltre un frammento di miliario in marmo, oggi disperso.
Una recente indagine effettuata dalla Soprintendenza Archeologica della Toscana nell'alveo del lago ha messo in luce un tratto di una strada pavimentata con ciottoli fluviali di marmo, larga m 4,20, realizzata su un riporto di sabbia, direttamente su una duna costiera. Sono attualmente in corso ulteriori indagini per valutare cronologia e tracciato di questo presunto asse stradale.