In località la Serra presso Vado, nel settembre 1957, in occasione di lavori in una cava di argilla, si rinvennero tre sepolture a cassetta, di cui una vuota. Le cassette erano costituite da sei lastre di pietra locale ed avevano le dimensioni di circa cm 35x35x30. La prima, riferibile ad un individuo di sesso maschile, presentava al suo interno un'olla contenente le ceneri del defunto ed alcune fibule in bronzo, coperta da una ciotola capovolta; un piccolo vaso d'impasto, una coppa a vernice nera con anse orizzontali; alcuni frammenti in ferro. Nella seconda cassetta, erano collocati un'olla contenente le ossa combuste con la ciotola coperchio; un grosso frammento di dolio; sette fibule di bronzo ; un'armilla a spirale in bronzo, decorata con incisioni; due anelli di filo d'argento e alcuni dischetti d'ambra: il corredo, coi suoi oggetti di ornamento, indica che si tratta della deposizione di una donna. Per la tipologia e il materiale dei corredi, le tombe sono state riferite a un insediamento ligure della fine del III inizi II secolo a.C.
Nella stessa occasione, all'interno della cava, fu recuperato un piccolo cippo a clava con fusto troncoconico e calotta lievemente insellata, munita di piccolo apice conico. Il cippo, che per tipologia è da riferire al V - IV secolo a.C., costituisce il relitto di una precedente necropoli etrusca.
Furono inoltre rinvenute numerose sepolture ad inumazione prive di corredo, delle quali non è stato possibile definire la cronologia.