Ricerche di superficie e saggi di scavo hanno consentito di individuare, in località la Costa, un insediamento riferibile al passaggio tra Bronzo finale e prima età del Ferro. I materiali ceramici rinvenuti mostrano infatti forme e decorazioni caratteristici di questo momento. Di particolare interesse è il rinvenimento di una forma di fusione in pietra arenaria, destinata alla fabbricazione di coltelli, che attesta le attività metallurgiche legate allo sfruttamento delle risorse minerarie del distretto. La discesa dell'abitato a quote inferiori, rispetto al più antico villaggio di monte Lieto, sembra dovuto alla volontà di controllare i percorsi lungo la valle e quelli, a più ampio respiro, collegati alla zona costiera.
Nel III-II secolo a.C., la località appare nuovamente occupata da un insediamento ligure, probabilmente dedito ad attività agricolo-pastorali. Oltre alle ceramiche di produzione locale, sono presenti frammenti di coppe in ceramica a vernice nera, che documentano l'inserimento della comunità nei circuiti commerciali alto-tirrenici.