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Statua-stele Minucciano III

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Informazioni

Stagione consigliata: Tutta la stagione
Frazione / Località: Castello del Piagnaro
Telefono: 0187.831439
Epoca: Eneolitico-età del Bronzo Antico
Frazione / Località: Minucciano, località Madonna del Soccorso
Comprensorio: Garfagnana
        
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Nell'area del Santuario del Soccorso, sul versante lunigianese dello spartiacque che separa le valli del Serchio e della Magra, tra 1964 e 1968 in circostanze occasionali sono state rinvenute tre statue-stele maschili denominate Minucciano I, II, III.
Esse rientrano nella produzione di statue dai sommari caratteri antropomorfi, scolpite in grandi lastre di arenaria, che connotano la Lunigiana (Valli della Magra e dei suoi affluenti) durante la Preistoria (dall'età del Rame all'inizio dell'età del Bronzo) e, dopo una apparente interruzione, nell'età del Ferro (VI secolo a.C.).
Minucciano, località Madonna del Soccorso
Esposta, insieme alle statue Minucciano I e II, nel Museo delle Statue-stele della Lunigiana, nel Castello del Piagnaro (Pontremoli - MS). Nell'area del Santuario della Madonna del Soccorso (Minucciano) sono esposte le copie.
La statua-stele detta Minucciano III, ricavata da una lastra alta circa un metro e mezzo, appartiene ad un gruppo di tre statue, tipologicamente simili, rinvenute nell'area del Santuario della Madonna del Soccorso.
La testa è caratterizzata da una grande espansione laterale ("a cappello di carabiniere") e il collo, largo e corto, è distinto dal corpo. Il volto e le braccia leggermente piegate sono rappresentati a bassorilievo in maniera stilizzata sulla faccia anteriore della lastra. Alcuni oggetti connotano la figura come maschile. L'ascia (simile a quella con manico in legno e lama di rame dell'uomo di Similaun, dell'inizio dell'età del Rame) e il pugnale, con pomo semicircolare e lama triangolare, conosciuto in esempi reali di metallo, sono elementi utili per la datazione nella piena età del Rame (tra 2900/2800 e 2400 a.C.) o eventualmente all'inizio dell'età del Bronzo.
Rispetto al gruppo di oltre sessanta statue-stele della Lunigiana, tutte pervenute senza dati sul contesto di appartenenza, la Minucciano III si distingue perché dopo il rinvenimento è stato intrapreso uno scavo archeologico (1971). Questo ha evidenziato l'abbandono del sito nell'età del Ferro avanzata, quando uno spesso dilavamento da monte ricopre completamente la statua abbattuta.
Il suo innalzamento risale perciò ad un'epoca precedente che può essere posta nel tardo Eneolitico/inizio del Bronzo Antico, per le armi rappresentate sulla statua. La frequentazione del sito, dove le statue costituivano probabilmente un allineamento, perdura nel corso dell'età del Bronzo, segnalata da molti frammenti di vasellame, e può essere messa in relazione con percorsi e villaggi di questo periodo ubicati nelle vicinanze (ad esempio presso la pieve di S. Lorenzo a Minucciano).
  • AMBROSI A.C., MANNONI T., Il primo scavo di una statua - stele lunigianese scoperta in situ (Minucciano III), in Rivista di Studi Liguri 38, 1, 1972
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