Il Museo del Lavoro e delle Tradizioni Popolari della Versilia Storica ha sede nel
Palazzo Mediceo di Seravezza, edificato per volontà di Cosimo I Medici Cosimo I dei Medici, duca di Firenze, tra il 1561 e il 1565, come residenza temporanea per le sue frequenti visite alle locali miniere di argento del Bottino ed alle cave di marmo.
Oggi il palazzo, riconosciuto Patrimonio Mondiale Unesco, è sede, oltre che del Museo, della Biblioteca Comunale "Sirio Giannini", dell'Archivio Storico e di importanti esposizioni di arte moderna e contemporanea.
Frutto di un ampio lavoro di ricerca su campo iniziato negli anni 70 del Novecento, e inaugurato nel 1996, raccoglie numerosi strumenti di lavoro e oggetti di uso quotidiano ed è arricchito da fotografie, filmati e da opere pittoriche di artisti come Hansjorg Wagner, Ernesto Treccani, Marcello Tommasi, Giuseppe Viner e Romano Cosci. Il percorso di visita si articola in 11 sale tematiche dedicate al mondo agricolo, alle attività domestiche, all'industria marmifera dal 1500 al 1800 e alle attività minerarie e metallurgiche dal 1800 al 1900 della Versilia storica; un'intera sala è dedicata alle attività didattiche rivolte ad adulti e bambini.