Il Parco è stato concepito nei primi anni '60 come un'area di straordinario valore naturalistico e paesaggistico. Pur non avendo una legge istitutiva, è ormai noto come Parco dell'Orecchiella; comprende la Foresta demaniale regionale dell'Alto Serchio, gestita dalla Comunità Montana della Garfagnana, e tre riserve naturali: la Pania di Corfino, la Lamarossa ed il monte Orecchiella, gestite dal Corpo Forestale. Il Centro Visitatori, inaugurato nel 1984, è nato con lo scopo specifico di costituire un centro di informazione e didattica naturalistica, specializzata sull'ambiente appenninico.
La sala espositiva, di recente completamente rinnovata, è stata concepita per rivolgersi più particolarmente ad un pubblico giovane. Gli elementi che vi sono rappresentati (acqua-aria-terra-fuoco) sono raffigurati con tecniche, colori e accorgimenti che permettono un approccio ludico ed una didattica interattiva con il pubblico. Completano l'allestimento alcuni diorami, ovvero ricostruzioni naturalistiche di scene di vita animale e vegetale degli ambienti tipici del parco. Ogni ambiente è, infatti, ricostruito nei minimi dettagli, "animando" le scene con gruppi di animali colti in un momento della loro vita: i caprioli all'abbeverata in faggeta, una coppia di mufloni che combatte sulle rocce, un branco di lupi all'alba colti dopo la caccia, ed infine una volpe che stana due lepri in un prato.
Dal Centro Visitatori si può facilmente accedere, in quanto parte integrante dello stesso, ai recinti faunistici (orsi, cervi mufloni, caprioli, galli forcelli) e al Giardino di Montagna.