Dall´alto medioevo, la cattedrale di Lucca si è arricchita degli arredi necessari alle particolari e fastose celebrazioni liturgiche, ma ha anche conosciuto radicali trasformazioni architettoniche e consistenti riassetti interni. Si è così accumulato un patrimonio di opere d'arte erratiche, di alta qualità e di evidente interesse storico che rimanevano però distribuite tra chiesa, sacrestia e depositi, quindi scarsamente visibili e spesso decontestualizzate. Alcune opere sono confluite nei Musei Nazionali di Lucca di
Villa Guinigi e
Palazzo Mansi; le altre opere, fondamentali per la ricostruzione della felice stagione medievale e rinascimentale dell´arte lucchese sono esposte nel Museo della Cattedrale aperto nel 1992.
Un importante esempio delle opere custodite, sono le oreficerie legate alla statua del Volto Santo. Il venerato simulacro di Cristo, oggi conservato nella cattedrale, aveva dato origine fin dalla fine dell'XI secolo ad un culto intenso in tutta Europa. Questo è uno dei motivi per cui il simulacro fu ornato sempre di un corredo prezioso in parte usato per "vestirlo" il 3 maggio e il 14 settembre. Al Museo sono conservati il grande fregio per cingere la veste del Cristo, i calzari, la grande corona, il collare e il fastoso gioiello di manifattura francese che gli adorna il petto.