Il Gruppo Archeologico di Capannori nasce nel dicembre 1984 e da allora conduce ricerche sul territorio in collaborazione con l'Amministrazione Comunale e con le Circoscrizioni e sotto la supervisione della Sovrintendenza Archeologica per la Toscana.
La Mostra Archeologica raccoglie ed illustra attraverso una scelta di reperti, accuratamente restaurati, i ritrovamenti e i risultati raggiunti dal vivace volontariato locale, particolarmente attento alla valorizzazione del patrimonio archeologico del territorio, arricchitosi sorprendentemente negli ultimi anni.
I reperti provengono sia da ricerche di superficie o rinvenimenti fortuiti, sia dai saggi e scavi archeologici, come quello in località Palazzaccio, effettuati dal GAC.
L'esposizione comprende manufatti in pietra scheggiata dai giacimenti preistorici, tra i quali particolarmente importante è quello di Casina d'Isola. Numerosi reperti, tra cui vasellame, anfore da trasporto, laterizi, monete e manufatti in metallo, illustrano la consistenza e le caratteristiche degli insediamenti etruschi e poi romani del territorio. Sono inoltre presenti ceramiche e reperti metallici di epoca medievale e rinascimentale, tra cui una placca da cintura longobarda. Recentemente, in seguito al rinvenimento di una piccola necropoli a Vorno, la Mostra è stata arricchita con la ricostruzione di una delle sepolture e, prossimamente, con l'ampliamento degli spazi a disposizione, verranno ricomposte anche le altre tombe. Nella Mostra sono esposti anche reperti provenienti dal sito archeologico del
Chiarone
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