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Informazioni

Frazione / Località: Pieve Fosciana, località Sillico
Comprensorio: Garfagnana
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Paese di origine medioevale, Sillico è posto sui contrafforti appenninici che sovrastano la pianura alluvionale e il paese di Pieve Fosciana.
È un ideale osservatorio su tutta la valle, in posizione strategica in diretto rapporto visivo con il borgo fortificato di Castiglione e la fortezza di Montalfonso a Castelnuovo Garfagnana.
Il paese, ricco di edifici antichi fra cui alcuni importanti palazzi rinascimentali, si sviluppa ad anelli concentrici del rilievo collinare, sulla cui sommità si trova la torre medioevale. Posta nella parte più elevata del paese, si arriva alla torre di Sillico attraversando il tessuto edilizio antico del paese.
La torre fa parte di quei presidi e piccole torri poste a difesa delle realtà paesane e lungo il sistema viario, in questo caso della viabilità minore di attraversamento dell'Appennino, queste strutture difensive persero poi la loro importanza a favore dei grandi presidi fortificati che nel '500 furono realizzati in Val di Serchio.
Pieve Fosciana, località Sillico
La torre è costituita da un corpo di fabbrica a pianta quadrangolare realizzata con spesse mura di pietra locale solo grossolanamente sbozzata, originariamente su due livelli, attualmente si presenta in condizioni di rudere che si eleva dal piano di campagna per circa 9 metri.
All'interno della torre sono i ruderi di un secondo edificio anch'esso in muratura di pietra.
Protagonista, insieme ad altre comunità della Garfagnana, delle aspre lotte del secolo XIV, il castello fu gravemente danneggiato tanto che nel 1401 Paolo Guinigi, signore di Lucca lo incluse fra i fortilizi dell'alta valle del Serchio da far riparare e munire di armi.
Nel 1429 Sillico fu il primo paese della Garfagnana a porsi volontariamente sotto la tutela di Niccolò d'Este sottraendosi così al dominio della Repubblica di Lucca.
Gli Estensi, oltre a concedere privilegi di natura fiscale agli abitanti di quella comunità, promisero protezione armata contro ogni invasione, potenziarono il castello e, successivamente, dotarono il paese di una cerchia muraria.
La torre faceva parte del sistema difensivo del paese, posta in corrispondenza della porta Nord delle mura. L'edificio esterno ne contiene uno minore, anch'esso a pianta quadrata che attualmente si eleva per un'altezza massima di 3,50 metri dal piano di campagna, ma originariamente su 2-3 piani con solai in legno. Dall'analisi delle murature questa struttura risulta databile al XII-XIII secolo e quindi più antica rispetto alla torre esterna. È possibile pertanto ipotizzare l'evoluzione dell'organismo edilizio, quando la prima torre si dimostrò essere non più rispondente alle esigenze belliche fu per una buona parte abbattuta e circondata dalla nuova costruzione. Questa, sulla base dei documenti e delle caratteristiche del manufatto, risale probabilmente alla prima metà del secolo XV, ovvero ad un periodo di poco posteriore alla dedizione della comunità di Sillico agli Estensi, i quali, sin dal 1430, posero a difesa di quella comunità un castellano e due armati.
  • GIOVANNETTI L., Una torre medioevale ristrutturata in Epoca Estense a Sillico di Garfagnana, in "La Garfagnana dall'Avvento degli Estensi alla devoluzione di Ferrara", atti del convegno tenuto a Castelnuovo Garfagnana l'11-12 settembre 1999, Aedes Muratoriana Modena, 2000
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