Il primo documento in cui compare Castelvecchio con il suo vero nome risale al 1179, mentre nel diploma imperiale di Federico I del 23 marzo 1164 viene chiamato Castello di Sala dal nome della località ai suoi piedi.
Da una mappa del 1558 eseguita da Francesco Porta, disegnatore che mostra una notevole capacità grafica nel restituire lo stato dei luoghi nonostante praticasse la professione di notaio, si evince che all'epoca il castello era già abbandonato, e il terreno all'interno della cinta muraria era destinato a vigneto e quello esterno a campi.
Il posto di guardia, collocato lungo il sentiero a metà del ripido percorso, reca la dicitura di "porta ruinata" fatto questo che testimonia le cattive condizioni del manufatto a quell'epoca.