Un comune altomedievale, Cascio fu in seguito controllato da Lucca e incluso nel Vicariato di Gallicano; era un passaggio forzato tra la Garfagnana e Lucca sulla strada che attraversava il passo di Montepulpoli. Nel 1429 passò sotto i duchi d'Este e fu incluso nel nuovo Vicariato di Trassilico; questo rafforzò la sua importanza strategica al confine con il territorio di Lucca. Le sue antiche fortificazioni, semplicemente un sottile muro che circondava il villaggio, erano insufficienti contro la minaccia dell'artiglieria; tuttavia furono rinnovati solo dopo la guerra del 1613, quando gli abitanti di Cascio, che si erano arresi al nemico durante un assedio, furono accusati di tradimento non appena l'autorità della Casa d'Este fu ristabilita e accettò l'onere di fortificare l'intero villaggio a proprie spese per evitare di essere impiccato. Il lavoro su un imponente progetto di Pasio Pasi, in seguito ampliato, con un costo stimato di 18000 scudi, iniziò nel 1615.