Situata nei pressi del mercato urbano ubicato nel "classo Salaiolo", la chiesa di San Cristoforo svolse nel Medioevo un importante ruolo di natura politica quale sede dei consoli delle Cause Lucchesi. L'edificio fu ricostruito nel corso del XII secolo su uno precedente e venne realizzato con struttura a tre
navate separate da pilastri, con unica
abside. Il campanile, impostato nell'angolo sud-est della chiesa, risale invece probabilmente al XIII secolo. La chiesa fu restaurata nel corso del Trecento, quando si provvide alla costruzione del settore superiore della facciata, nel quale risalta l'ampio
rosone. Nel XV secolo le navate furono coperte con volte ed in età barocca vennero ricostruiti gli altari e molte decorazioni in stucco. Il primo restauro contemporaneo della basilica è datato agli anni 1843-1844, mentre il secondo risale al 1940: l'ultimo intervento, molto pesante, ha trasformato l'edificio in un sacrario alla memoria dei soldati lucchesi caduti in guerra. Tale occasione ha visto la completa eliminazione degli intonaci e degli arredi, l'abbattimento delle volte e l'incisione, sulle pareti delle navate, dei nomi dei caduti. La chiesa di San Cristoforo a Lucca è documentata per la prima volta nel 1053.