Una chiesa dedicata a Santa Reparata, ricordata già in epoca longobarda, assunse nel 989 la doppia dedica a Santa Reparata e San Giovanni. La documentazione scritta testimonia una ricostruzione della pieve sul colle Cerreto nel 1102, nella sua attuale posizione, mentre l'edificio più antico fu abbandonato. In questa data fu costruito anche il campanile, isolato sul lato nord della chiesa. Il tabernacolo, ancora oggi conservato, risale al Quattrocento, periodo a cui risalgono i primi restauri ad opera di Benedetto Nobili. Ad una fase successiva, indicabile tra il XVII e il XVIII secolo, appartiene invece un lieve rialzamento dell'intera struttura della chiesa, finalizzato all'inserimento delle volte ed all'apertura delle grandi finestre della
navata maggiore, in conformità con i dettami della Controriforma.
Gli ultimi interventi hanno riguardato la posa di due orologi sul campanile e la realizzazione del coronamento
merlato. Dalla documentazione scritta, sembra che nel 1102 la pieve di San Giovanni sia stata ricostruita nella sua attuale posizione.