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Informazioni

Frazione / Località: Camaiore
Comprensorio: Versilia
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La terra di Camaiore è ricca di attrattive naturalistiche e storiche. Le montagne da una parte, la piana, dall'altra, racchiudono borghi, pievi e abbazie che testimoniano la sua lunga storia.
Il territorio è disseminato dai resti di villaggi fortificati e castelli feudali che furono costruiti tra il X e il XIV secolo. La posizione strategica di Camaiore attirò, infatti, gli interessi di Lucca, Pisa e Firenze. Fin dal Medioevo il governo lucchese, nell'intento di guadagnare uno sbocco al mare, combatté e sconfisse i signorotti feudali, i Cattani o Cattanei, che dominavano la Versilia, combattendo successivamente contro Pisa e Firenze per difendere la nuova colonia di Camaiore e il suo territorio.
Non sempre facilmente raggiungibili, le tracce delle antiche mura, delle rocche e delle torri sono nascoste tra la vegetazione boschiva in un ambiente veramente suggestivo sullo sfondo delle austere Alpi Apuane.
Castello di Montebello
Montebello è un piccolo e grazioso borgo racchiuso intorno alla sua chiesa alle pendici del Monte Gabberi. I resti di un sito fortificato, documentato fin dal 1192 e noto come "il Castellaccio", sono tuttora visibili a nord dell'attuale abitato. Tra la vegetazione del bosco si distingue il basamento di una torre dalla forma circolare e tratti della cinta muraria che si sviluppava con andamento irregolare, assecondando la conformazione del suolo. Il castello di Montebello cade sotto il dominio lucchese alla metà del XIII secolo. Sull'area, il Gruppo archeologico di Camaiore ha effettuato una ricognizione nel 1984 che ha portato alla luce frammenti di ceramica ascrivibili al periodo XII-XIV secolo, conservati presso il Museo Civico di Camaiore.

Castello di Greppolungo
Il borgo di Greppolungo è situato a nord-ovest di Camaiore, su uno sperone roccioso a poco più di 330 metri sul livello del mare. Da qui si può godere di una splendida vista sulla valle di Camaiore, stretta fra le cime delle Alpi Apuane e la marina, con borghi incastonati lungo i pendii e ville signorili.
L'area occupata dalla frazione era, in epoca feudale, un villaggio fortificato, caduto sotto il governo di Lucca nel XIII secolo. Del castello di Greppolungo, documentato fin dal 1219, si conservano frammenti murari a sud dell'abitato e una macina ricavata nella roccia, nascosti fra le terrazze coltivate a ulivo.

Castello di Montecastrese
Sulla collina di Montecastrese, nota anche come Monte La Torre, si trovano i resti dell'ultimo castello caduto sotto le armi lucchesi, nel 1226. Testimonianze archeologiche di epoca romana, due iscrizioni funerarie e monete di età repubblicana, fanno supporre che il castello sia sorto su un precedente nucleo abitato. Il toponimo è infatti di origine latina e deriva da castra che significa accampamento e anche fortilizio.
All'interno di una fitta vegetazione boschiva si distinguono molti tratti della cinta muraria dislocati lungo un perimetro irregolare secondo la morfologia del terreno. All'interno della cinta si trovano i resti di oltre cento abitazioni affiancate l'una all'altra o disposte secondo i terrazzamenti del ripido pendio. Su un'altura si trovano i resti di una torre quadrangolare di quasi 5,5 metri per lato. Più a sud si trovano modesti resti di un'altra torre più volte ricordata nei documenti d'archivio.
Nel 1980 il Gruppo archeologico di Camaiore ha promosso uno studio sull'area ma a causa della fitta vegetazione non è stato possibile effettuare una mappatura del sito.

Castello di La Penna
A nord-est di Camaiore, nel territorio meridionale della frazione di Casoli, sulla sommità del monte La Penna, si trovano i resti dell'omonimo castello. Documentato fin dal 1310, il villaggio fortificato mancava del cassero, essendo probabilmente costituito soltanto da modeste abitazioni di lavoratori. Sono state in effetti rintracciati ruderi di una ventina di abitazioni, tratti murari e resti di una macina ricavata nella roccia. Il Gruppo archeologico di Camaiore ha effettuato una ricognizione nel 1992 portando alla luce frammenti di ceramica ascrivibili al XII-XIV secolo, attualmente conservati presso il locale Museo Civico, ma alcuni studiosi sostengono che in questo territorio ci siano stati insediamenti in età neolitica o eneolitica.

Castello di Peralla
Nella frazione di Pieve di Camaiore, a ridosso delle ultime propaggini del monte Pedone, l'antico castello di Peralla era situato intorno ai 300 metri d'altitudine sul livello del mare.
Documentato nel 1208, il borgo fortificato è attualmente testimoniato dai ruderi della torre, a nord est del moderno villaggio turistico e della cinta muraria.

Castello di Pedona
Pedona è un piccolo borgo su un colle dai pendii molto scoscesi da cui si ha una bella vista di tutta la vallata di Camaiore. Un "castrum", qui dicitur Pedoni, è documentato fin dal 1099 ma è nella prima metà del XII secolo che il castello cade sotto il controllo del governo lucchese ed entra a far parte del sistema difensivo della Repubblica.
E' probabile che il villaggio fortificato si estendesse dove si trova il borgo moderno ma attualmente si possono vedere soltanto brevi tratti della cinta muraria. Fonti d'archivio documentano nel castello una chiesa dedicata a S. Iacopo, plausibilmente situata sullo stesso impianto dell'edificio moderno che ne conserva l'intitolazione.
Fonti cinquecentesche alludono alla presenza di due torri, una, triangolare, più volte distrutta e ricostruita, l'altra, rotonda, già allora in condizioni di abbandono.

Castello di Albiano
L'area del castello di Albiano, ricordato fin dal 1183, è attualmente occupata dalla località Castello nella frazione di S. Maria di Albiano. Un paramento murario della lunghezza di circa 5 metri costituisce l'unica attestazione della antica struttura fortificata nei pressi del piccolo borgo in pietra all'interno del quale spicca attualmente la bella villa seicentesca del Sig. Trevilian.

Castello di Gombitelli
A pochi chilometri dalla località Castello, il borgo di Gombitelli occupa una splendida posizione. Il suo castello, ricordato in documenti del 1029, era un villaggio fortificato di cui si sono conservati ruderi di abitazioni e di due torri, una, quadrangolare, l'altra, a pianta irregolare, erette in posizione dominante. Non è facile raggiungere i resti che sono sparsi nel bosco sopra il borgo, poiché manca qualsiasi indicazione.

Castello di Fibbialla
E' probabile che l'area dove sorgeva l'antico castello corrisponda alla zona attualmente occupata dalla frazione di Fibbialla. Il castello, eretto tra il febbraio e il luglio 1123, venne distrutto da Uguccione della Faggiola, signore di Pisa, nel 1313. Non ne rimangono tracce.

Castello di Orbicciano
In un documento del 1183 gli uomini dei castelli di Albiano e Orbicciano giurano fedeltà al governo di Lucca. Non è stato possibile localizzare dove sorgeva il castello. Il toponimo è stato mantenuto dall'attuale frazione di Orbicciano.
  • GRUPPO ARCHEOLOGICO CAMAIORE, I castelli feudali del territorio di Camaiore, 1993
  • SANTINIV., Commentari storici della Versilia, Pacini Editore, Pisa 1992
  • RINUCCINI G.B., Di Camajore come città della Versilia e sue adiacenze, Firenze 1858 (ristampa Arnaldo Forni Editore, 1981)
  • BELLATO F., Camaiore e dintorni (a cura del Cumune di Camaiore), 1999
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