Una chiesa dedicata a San Biagio è attestata a Lombrici fin dal 1083, quando un documento registra un lascito di beni alla chiesa stipulato proprio all’interno della chiesa stessa: essa risultava alla fine del secolo successivo dipendente dalla Badia San Pietro di Camiaore, mentre nelle Rationes Decimarum – il registro delle decime da versare al pontefice - del 1260, in concomitanza con la perdita di importanza che aveva iniziato a subire la Badia, risulta dipendente dalla Pieve di Santo Stefano di Camaiore. L'edificio, ad una navata con abside, è stato comunque ricostruito nelle sue forme attuali tra il XII e il XIII secolo, probabilmente in corrispondenza di un incremento della popolazione del borgo avvenuta quando, nel 1226, venne distrutto il vicino castello di Montecastrese : la parte meglio conservata è quella absidale, che mostra una muratura senz’altro antica piuttosto regolare a conci squadrati di calcare rifinito a martellina. Nell’abside, liscia e priva di elementi decorativi, si aprono tre monofore. Più complessa la situazione delle murature nel resto dell’edificio, che mostra evidenti segnali di rimaneggiamento soprattutto nelle zone corrispondenti alle attuali aperture (monofore lungo i fianchi; un portale semplice ed una bifora in facciata), riferibili ad un recente intervento di restauro “in stile” che ha comportato anche un’estesa stuccatura dei giunti: quest’ultima di fatto impedisce oggi di leggere con chiarezza e datare di conseguenza la tecnica costruttiva.