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Stele ai Caduti di Sillano

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Informazioni

Comune: Comune di Sillano Giuncugnano
Stagione consigliata: tutta la stagione
Orario di apertura: sempre aperto
Ingresso: gratuito
Sede / Indirizzo: via Roma ,11a
Frazione / Località: Sillano
Comprensorio: Garfagnana
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La stele fu eretta a ricordo dei sillanesi che persero la vita nella guerra italo turca e nella prima guerra mondiale. La stele, marmorea ed a base quadrata, presenta sulla sommità una croce ed un ramoscello d’ulivo. Al centro si legge l’epigrafe memoriale accompagnata dai nomi dei Caduti. Sul basamento è scolpito un bassorilievo raffigurante alcuni simboli militari: un fucile ed una spada incrociati, sovrastati da un elmetto. Sullo sfondo del bassorilievo compaiono alcuni motivi ornamentali.
via Roma ,11 Sillano
Sulla stele:
Alla memoria dei nostri cari
concittadini che col pensiero
e col sacrificio della loro vita
contribuirono
all’indipendenza
e all’unita’ della patria
Guerra Italo-Austriaca
24-5-1915
3-11-1918
Lucchesini Aurelio
Codini Luigi
Regali Ambrogio
Aguzzi Massimo
Casini Domenico
Regali Adriano
Guidetti Pietro Giovanni
Bertolini Plinio
Angeli Luigi
Venchi Leonetto
Bosi Pasquale
Codini Emilio

Guerra Italo-Turca
Poli Domenico
Aguzzi Alberto

Sul basamento inferiore:
I sillanesi
ammirati riconoscenti memori
posero
1923
Realizzata nel 1923, la stele fu solennemente inaugurata nel giugno dello stesso anno.
Dall’epigrafe incisa sul basamento della stele “I Sillanesi ammirati-riconoscenti – memori posero”, si desume che il monumento fu commissionato da un comitato paesano.
L'autore del monumento è sconosciuto.
  • ARCHIVIO ANCR LUCCA, nota n° 5584, nota del Comune di Sillano all’ANCR di Lucca, 23 ottobre 1995
  • GIGI SALVAGNINI,  La scultura nei monumenti ai Caduti della prima guerra mondiale in Toscana. Bagni a Ripoli- Firenze, Il Bandino, 1999, scheda n° 364. Il quale riporta: Artista moderno, 1925 spec.,p. 153.
  • MARISTELLA PULITI, Monumenti ai Caduti in Garfagnana. Guerra 1915-1918. Scheda Sillano.
  • Da Sillano, in “La Garfagnana”, 2 luglio 1923.
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