Nel 1924 Francesca Racca Oytana aveva presentato una richiesta inerente la costruzione di un piccolo fabbricato "ad uso di garage e stanze di servizio" nel giardino della sua villa, che era situata sul prolungamento a monte della via Fratti e della via Vespucci sui lotti indicati nel piano regolatore come terreni ex Giannoni. Il progetto dell'edificio, come attesta la planimetria riportata nella richiesta sopra citata, presenta un disegno la cui forma poligonale interpreta in maniera dinamica la soluzione d'angolo.
Nel 1926 su progetto firmato dall'ingegnere Alessandro Lippi, noto in città per la realizzazione di altre opere tra le quali l'ampliamento della villa del principe Giovannelli (situata sulla Passeggiata) contempla, quale modifica sostanziale, la regolarizzazione dell'impianto architettonico con l'aggiunta di un corpo di fabbrica di due piani prospiciente la via Fratti.
Un ulteriore ampliamento della villa viene realizzato nel 1939 quando la proprietà risulta della Baronessa Iosepina Arborio Nella di Sant'Elia. Il progetto dell'ing. Salvatore Sala prevede un consistente aumento volumetrico della villa sul lato nord.
(fonte: Alessandra Belluomini Pucci-Centro Studi Cultura Eclettica Liberty e Déco)