Palazzo Ducale rappresenta, ormai da otto secoli, il centro politico ed amministrativo della città di Lucca.
Nel 1322 il condottiero lucchese Castruccio Castracani degli Antelminelli, al culmine del suo potere, acquistò un Palazzo intorno al quale fece edificare una fortezza chiamata Augusta, difesa da altissime torri. Nel 1328, però, Castracani morì e Lucca subì numerose dominazioni straniere che occuparono l'interno dela fortezza Augusta e riuscirono a ottenere il controllo della città.
Solo nel 1370, riacquistata la libertà, si decise di abbattere la fortezza, conservando tuttavia il Palazzo nel quale si trasferì il Consiglio degli Anziani, il massimo organo collegiale della Repubblica.
Nel 1401, sulle rovine dell'Augusta, Paolo Guinigi, signore di Lucca, si fece costruire un nobile palazzo con un bellissimo giardino. Per la costruzione, molti artisti furono chiamati da tutta Italia. Quando Guinigi cadde, il Palazzo tornò nelle mani della Repubblica Lucchese e gli Anziani vi risiedettero fino al 1799.
Nel 1533, a causa dello scoppio di una polveriera della torre del palazzo, iniziò la riedificazione del complesso. Bartolomeo Ammannati nel XVI secolo e Filippo Juvarra nel XVIII secolo furono incaricati della progettazione del Palazzo.
Nel XIX secolo il Palazzo fu completato grazie alla volontà di due donne autorevoli: Elisa Bonaparte Baciocchi, sorella di Napoleone e principessa di Lucca e di Piombino, e successivamente Maria Luisa di Borbone, che chiamò da Roma l'architetto Lorenzo Nottolini, il quale lavorò assiduamente per trasformare il Palazzo in una Reggia che rispondesse alle esigenze e ai gusti di una Corte Europea.
Ancora oggi il Palazzo è di grandi dimensioni ed ospita numerose mostre e molteplici eventi. A caratterizzare gli interni sono soprattuto il grande scalone monumentale, conosciuto come scalone Nottolini, la galleria delle statue, la Sala del Consiglio generale, la Loggia dell'Ammannati e la Sala degli Staffieri.
Cortile Carrara, 1, 55100 Lucca